Fate cuocere il riso in abbondante acqua salata, tenendolo un poco al dente. Battete in una terrina il burro, unitevi il parmigiano, i tuorli d'uovo ed amalgamate bene, fino ad ottenere come una crema. Cotto il riso, scolatelo e conditelo con questo composto.
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ed amalgamate bene, fino ad ottenere come una crema. Cotto il riso, scolatelo e conditelo con questo composto.
Sgusciate le noci, pestatele nel mortaio unendovi dello zucchero in polvere in modo da ottenere un impasto omogeneo. Unitevi la cannella e del pangrattato leggermente soffritto in poco burro e condite con questo intingolo le tagliatelle lessate. Questo piatto potrete servirlo caldo o anche freddo.
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pangrattato leggermente soffritto in poco burro e condite con questo intingolo le tagliatelle lessate. Questo piatto potrete servirlo caldo o anche freddo.
Prendete qualsiasi qualità di pesci lessati, basta che siano interi (o triglie, agoni, o altri), tagliateli a metà, levate la spina centrale, e riempiteli con un impasto di tonno e burro ben amalgamati in modo da formare una pasta morbida e omogenea. Servite questo pesce coperto da maionese.
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riempiteli con un impasto di tonno e burro ben amalgamati in modo da formare una pasta morbida e omogenea. Servite questo pesce coperto da maionese.
Pulite bene i calamari, levando loro occhi, teste e interiora, e tagliatene i tentacoli, lavate bene i corpi anche nell'interno rivoltandoli, poi sgocciolateli e asciugateli. A parte fate rosolare nell'olio un po' di aglio e del prezzemolo tritati e aggiungetevi le teste e i tentacoli pure tritati, poi 2 cucchiai di pangrattato, pepe e sale. Fate soffriggere, poi lasciate raffreddare e legate questo intingolo con un tuorlo d'uovo. Imbottite con questo composto i corpi dei calamari ma in modo che non siano troppo gonfi; saldate l'apertura con uno stecchino e friggeteli in olio abbondante. Serviteli coperti di salsa di pomidoro.
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, poi 2 cucchiai di pangrattato, pepe e sale. Fate soffriggere, poi lasciate raffreddare e legate questo intingolo con un tuorlo d'uovo. Imbottite con
Tagliate in fette sottili il lesso avanzato, prendete una teglia e mettetevi un po' d'olio, su questo un po' di prezzemolo trito insieme con pochissimo aglio, un pizzico di origano e qualche pomidoro spellato, senza semi e tagliato in listerelle. Su questo condimento disponete in un solo strato le fettine di bollito e su di esse altrettanto condimento di quello messo sotto. Condite con sale e pepe e mettete la teglia a stufare in forno per una mezz'ora oppure con fuoco sotto e sopra. A cottura ultimata aggiustate con garbo il lesso sul piatto di portata e ricoprite col suo intingolo.
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Tagliate in fette sottili il lesso avanzato, prendete una teglia e mettetevi un po' d'olio, su questo un po' di prezzemolo trito insieme con
PRANZI IMPORTANTI — Il Diagramma II mostra la disposizione della posateria per un pranzo importante. Un pranzo di questo tipo, consta di tre o quattro portate. La forchetta o il cucchiaio da dessert, o entrambi, vengono presentati sul piatto da dessert.
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PRANZI IMPORTANTI — Il Diagramma II mostra la disposizione della posateria per un pranzo importante. Un pranzo di questo tipo, consta di tre o
Tritate alla macchinetta la polpa di vitello, il prosciutto, metà della lingua, e la pancetta di maiale. Raccogliete in una terrina questo trito, bagnatelo con il marsala, mescolatevi qualche pistacchio, l'altra metà della lingua tagliata a dadini, le uova, condite con sale e pepe e mescolate bene in modo da ottenere un impasto perfettamente omogeneo. Date a questo impasto la forma di polpettone, avvolgetelo in una carta pergamena, legatelo bene e bollitelo a fuoco lento in acqua leggermente salata. Dopo un'ora e mezzo di cottura levate il polpettone dal fuoco e ponetelo su di un piatto con un leggero peso sopra. Quando sarà freddo affettatelo, disponetelo su di un piatto e guarnitelo con gelatina trita.
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Tritate alla macchinetta la polpa di vitello, il prosciutto, metà della lingua, e la pancetta di maiale. Raccogliete in una terrina questo trito
Tagliate delle bracioline larghe e sottili e spianatele un poco, sopra ognuna mettete una fetta di prosciutto della grandezza della braciola, una foglia di salvia e un po' di pepe. Arrotolate le bracioline, fermatele con uno stecchino in modo da formare una specie di salsicciotto. Mettete il burro in un tegame, adagiatevi gli involtini e fateli cuocere adagio fino a che saranno ben rosolati, a questo punto bagnateli col vino e quando questo sarà evaporato serviteli in tavola (ricordate di togliere gli stecchini) dopo averli accomodati in un piatto e dopo avervi versato sopra la loro salsa. Si accompagnano con crostini di pane fritto.
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in un tegame, adagiatevi gli involtini e fateli cuocere adagio fino a che saranno ben rosolati, a questo punto bagnateli col vino e quando questo sarà
Battete col manico del coltello bagnandolo spesso nell'acqua le bracioline in modo di allargarle bene. Tritate a macchina la polpa di vitello e il prosciutto, aggiungete il parmigiano, l'uovo e impastate bene dopo aver condito con poco sale e un po' di pepe. Riempite con questo pieno le bracioline che poi arrotolerete come piccoli salsicciotti e legherete con un po' di filo in croce. Fate un battuto con la cipolla, il sedano e la carota, mettete in una teglia il battuto, aggiungete il burro e quando questo sarà sciolto e le verdure cominceranno a colorirsi aggiungete le bracioline ripiene. Quando queste avranno preso colore innaffiatele col vino bianco, conditele con sale e pepe e quando questo sarà evaporato aggiungete la salsa, un po' d'acqua e portatele a cottura a fuoco lento. In circa 45 minuti saranno cotte, togliete il refe e servitele in tavola con la loro salsa.
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prosciutto, aggiungete il parmigiano, l'uovo e impastate bene dopo aver condito con poco sale e un po' di pepe. Riempite con questo pieno le bracioline
Il « cocktail-buffet », il pranzo in piedi, risolvono in modo brillante, moderno e divertente, questo problema. È questo infatti il solo modo di ricevere bene un numero abbastanza importante di ospiti, in un appartamento non troppo grande, anche quando non si abbia persona di servizio o per lo meno il servizio sia ridotto ad una sola persona. Naturalmente, se la casa è grande e il servizio completo e perfettamente organizzato, tanto meglio, in tal caso il buffet potrà essere più importante come numero di portate e anche le portate potranno essere di un genere più complicato.
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Il « cocktail-buffet », il pranzo in piedi, risolvono in modo brillante, moderno e divertente, questo problema. È questo infatti il solo modo di
Vuotate bene l'anitra, fiammeggiatela e fatela arrostire in una casseruola con un po' d'olio, burro, sale e pepe. Su di un tagliere tagliate finemente il cuore, il grecile e il fegato dell'anitra insieme con un ciuffo di prezzemolo, una cipollina e uno spicchio d'aglio. Ponete al fuoco un piccolo tegame con un po' d'olio e quando sarà caldo versatevi gli interiori e gli odori tritati, fate rosolare bene ogni cosa, condite con sale e pepe e poi versatevi sopra il marsala, quando questo sarà evaporato aggiungere il succo di un'arancia, mescolate e quando l'anitra sarà cotta versatevi sopra questo salmi al profumo d'arancia.
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versatevi sopra il marsala, quando questo sarà evaporato aggiungere il succo di un'arancia, mescolate e quando l'anitra sarà cotta versatevi sopra
Le tartine sono formate da una sola fetta di pane coperta dai vari ingredienti e in questo caso si cercano anche degli accoppiamenti decorativi in modo che la tartina prima di soddisfare il palato, appaghi anche la vista.
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Le tartine sono formate da una sola fetta di pane coperta dai vari ingredienti e in questo caso si cercano anche degli accoppiamenti decorativi in
Con questo medesimo procedimento potrete preparare anche dei « soufflés » di carciofi o di piselli o di cardoni, e saranno altrettanto buoni e gustosi.
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Con questo medesimo procedimento potrete preparare anche dei « soufflés » di carciofi o di piselli o di cardoni, e saranno altrettanto buoni e
5 La farina deve essere sempre setacciata tre volte insieme con il lievito in polvere e una puntina di sale. In questo modo soltanto si può essere sicuri che il lievito verrà equamente distribuito, senza che si formino bolle d'aria troppo grosse nell'impasto.
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5 La farina deve essere sempre setacciata tre volte insieme con il lievito in polvere e una puntina di sale. In questo modo soltanto si può essere
Preparate due dischi di pasta frolla dello spessore di due centimetri e della grandezza che volete. Cuoceteli e lasciateli raffreddare. Lavorate in una terrina il burro con lo zucchero vainigliafo aggiungendovi i due tuorli d'uovo. Quando il composto sarà ben spumoso aggiungetevi il cioccolato grattugiato. Stendete questa crema sopra uno dei dischi, fate poi caramellare lo zucchero e stendetelo in uno strato sopra l'altro disco. Quando questo strato sarà raffreddato tracciatevi con il dorso di un coltello riscaldato al fuoco delle linee radiali in modo da disegnarvi degli spicchi. Poggiate questo disco sul primo, pareggiate il bordo e mascheratelo con noccioline abbrustolite e tritate. Tagliate le porzioni seguendo i segni.
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grattugiato. Stendete questa crema sopra uno dei dischi, fate poi caramellare lo zucchero e stendetelo in uno strato sopra l'altro disco. Quando questo
Fate un « savarin » come dalla ricetta precedente e quando questo sarà cotto e di bel colore rovesciatelo su una gratella per inzupparlo a parecchie riprese con uno sciroppo ben caldo profumato con « Kirsch ». Lasciatelo ben scolare, collocatelo su un piatto e riempite il vuoto con delle pesche sciroppate.
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Fate un « savarin » come dalla ricetta precedente e quando questo sarà cotto e di bel colore rovesciatelo su una gratella per inzupparlo a parecchie
Carciofi: i carciofi crudi serviti in pinzimonio o qualsiasi altra salsa, si mangiano staccando le foglie una per una. Quando si arriva al cuore, questo si taglia col coltello.
Per questo dolce famoso occorrono pere non troppo grandi. Sbucciatele e fatele cuocere in uno sciroppo vainigliato, in maniera che rimangano intere. A parte preparate il riso cotto nel latte e zucchero con una stecca di vainiglia e con una buccia di limone. Quando è cotto versatelo in una forma liscia col buco, prima imburrata, premete bene il riso, in mòdo che risulti compatto, fatelo riposare cinque minuti, e sformatelo sul piatto di servizio mettendo in mezzo alla corona di riso le pere sciroppate. Servitelo coperto con crema vainigliata, o con una salsa al liquore se preferite dare a questo piatto un accento più deciso.
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Per questo dolce famoso occorrono pere non troppo grandi. Sbucciatele e fatele cuocere in uno sciroppo vainigliato, in maniera che rimangano intere
Lavadita: la coppa lavadita viene portata sul piatto da frutta, posata su un piccolo sottocoppa rotondo, in genere ricamato. Si toglie dal piatto il lavadita col sottocoppa e si posa a sinistra in alto, accanto al proprio piatto. Qualche volta il lavadita viene presentato col sottocoppa e un piattino che, a sua volta, posa sul piatto da frutta. Questo piattino speciale può essere di cristallo o anche d'argento. In questo caso si posa sulla tovaglia il lavadita, col sottocoppa e il suo piattino.
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piattino che, a sua volta, posa sul piatto da frutta. Questo piattino speciale può essere di cristallo o anche d'argento. In questo caso si posa sulla
Miele: il miele è spesso causa di spiacevole disordine sulla tavola della prima colazione o sul vassoio in cui questa viene servita. Pure non è difficile servirsi con garbo di miele, anche quando è molto liquido. Basta prenderne una cucchiaiata con l'apposito cucchiaino ed imprimere a questo un movimento rotatorio destinato ad evitare che cadano gocce nel tratto dal vasetto del miele al vostro piatto. Il movimento sarà tanto più pronto e rapido quanto più liquido sarà il miele. Il miele verrà così depositato sul piatto e da questo preso col coltellino, per essere disposto sul pane.
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difficile servirsi con garbo di miele, anche quando è molto liquido. Basta prenderne una cucchiaiata con l'apposito cucchiaino ed imprimere a questo un
Mettete il latte in un recipiente piuttosto largo, aggiungete al latte 35 grammi di zucchero, l'arancia e ponetelo sul fuoco. Dividete i tuorli dall'albume e battete questo finchè diviene una massa bianca solida e spumosa, a questo punto aggiungete un etto di zucchero mescolando sempre per unirlo bene all'albume. Versate nel latte bollente delle cucchiaiate di questo composto cercando di formare dei pezzi del volume e della forma di un uovo. Allontanate il recipiente dal fuoco e voltate con precauzione le uova fino a completa cottura (pochi minuti), ricominciando l'operazione con il resto del composto e ponendo le uova cotte su uno staccio. Quando saranno pronte e ben fredde ponetele a piramide su di un piatto e versatevi su al momento di servirle una crema fatta con i tuorli, 25 grammi di zucchero e la raschiatura di un limone stemperati con il latte avanzato dalla cottura delle uova. Mescolate la crema sul fuoco fino a che diviene densa ed usatela quando è fredda.
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'albume e battete questo finchè diviene una massa bianca solida e spumosa, a questo punto aggiungete un etto di zucchero mescolando sempre per unirlo
Procedete alla preparazione di questo « soufflé » seguendo il metodo usato per quello alle fragole, unite 250 grammi di albicocche ben mature e profumate.
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Procedete alla preparazione di questo « soufflé » seguendo il metodo usato per quello alle fragole, unite 250 grammi di albicocche ben mature e
Carne o pollame: questo rappresenta il piatto forte di ogni pranzo. Qualunque qualità di carne o di pollame può essere scelta, mentre a seconda dell'importanza del pranzo stesso la preparazione sarà più o meno elaborata.
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Carne o pollame: questo rappresenta il piatto forte di ogni pranzo. Qualunque qualità di carne o di pollame può essere scelta, mentre a seconda dell
Otterrete in questo modo una completa congelazione ed eviterete il formarsi di quei piccoli grumi di ghiaccio che impediscono di ottenere una crema soffice, liscia e levigata come dovrebbe essere.
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Otterrete in questo modo una completa congelazione ed eviterete il formarsi di quei piccoli grumi di ghiaccio che impediscono di ottenere una crema
Per i gelati di frutta si può usare tanto la polpa quanto il succo delle frutta. Sia l'una che l'altro, potranno essere di frutta fresche o di frutta conservate al naturale, o anche conservate appositamente per questo scopo.
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conservate al naturale, o anche conservate appositamente per questo scopo.
Per il gelato di arancia potete regolarvi come per il gelato di limone, nello sciroppo spremerete 5 arance ed un limone senza però unire le scorze di questo ultimo.
Versate in un recipiente un litro di sciroppo di zucchero freddo e aggiungetevi le carni (cioè la parte bianca della buccia) di sei limoni e di dodici arance. Lasciate riposare per 24 ore. Spremete a parte il succo dei frutti e versate su questo due litri d'acqua. Mettete tutto sul fuoco, aggiungete 2 chili di zucchero; lasciate che questo si fonda e misurate con l'apposito strumento: bisogna che segni 32 gradi. Se supera questa gradazione, aggiungete acqua. Lasciate raffreddare prima di imbottigliare. Se volete fare lo sciroppo di soli limoni, procederete nello stesso modo; la dose è mezzo chilo di zucchero per dodici limoni.
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dodici arance. Lasciate riposare per 24 ore. Spremete a parte il succo dei frutti e versate su questo due litri d'acqua. Mettete tutto sul fuoco
Sbucciate delle fave fresche e scottatele in acqua bollente. A parte preparate un ragù come se fosse per una pasta asciutta , con questo condite le fave, poi cuocete tutto assieme, e servite caldo con fette di formaggio fresco.
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Sbucciate delle fave fresche e scottatele in acqua bollente. A parte preparate un ragù come se fosse per una pasta asciutta , con questo condite le
Dopo avere ben pulito il pesce, infarinatelo e collocatelo nella pescera in fondo alla quale avrete fatto uno strato di cipolle, carote e sedano tagliuzzati. Aggiungete l'olio e 40 grammi di burro, e fate cuocere per una ventina di minuti. A questo punto, aggiungete il vino; quando questo sarà consumato, versate nella casseruola il brodo; salate e lasciate cuocere fino a cottura completa. Togliete il pesce, passate il sugo per setaccio, aggiungetevi gli altri 20 grammi di burro, fate bollire ancora un momento e versatelo sul pesce.
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tagliuzzati. Aggiungete l'olio e 40 grammi di burro, e fate cuocere per una ventina di minuti. A questo punto, aggiungete il vino; quando questo sarà
Fate liquefare il burro e gettatevi il riso. Quando questo avrà assorbito il condimento, coprite con la salsa di pomidoro che avrete diluita con due bicchieri d'acqua caldissima. Salate. Mescolate per qualche momento; poi coprite la casseruola e lasciate cuocere a fiamma bassa, finchè il riso avrà assorbito il liquido.
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Fate liquefare il burro e gettatevi il riso. Quando questo avrà assorbito il condimento, coprite con la salsa di pomidoro che avrete diluita con due
Tagliate le pesche a metà e dopo aver tolto il nocciolo approfondite alquanto il vuoto che questo ha lasciato. Fate cuocere il riso nel latte; dopo cotto aggiungetevi lo zucchero e una presa di sale. Fate la crema coi tuorli delle uova, lo zucchero e il latte, cuocendola a bagnomaria. Quando sarà fatta, unitevi il riso e riempite le mezze pesche con questo miscuglio. Disponetele in una tortiera unta e fate cuocere per un quarto d'ora a fuoco moderato. Servite freddo.
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Tagliate le pesche a metà e dopo aver tolto il nocciolo approfondite alquanto il vuoto che questo ha lasciato. Fate cuocere il riso nel latte; dopo
Fate rosolare col burro le verdure tritate e posatevi sopra la carne. Fatela colorire a fuoco vivo, da tutte le parti; quindi versatevi metà del vino. Quando questo sarà evaporato, abbassate la fiamma e lasciate cuocere la carne lentamente, bagnandola ogni tanto con brodo (vero o finto). A metà cottura, mettete nella stessa casseruola le prugne che avrete prima fatto cuocere per un po' di tempo dell'altro vino; se sarà rimasto del sugo, unite anche questo e lasciate finire di cuocere. Servite con le susine come contorno.
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. Quando questo sarà evaporato, abbassate la fiamma e lasciate cuocere la carne lentamente, bagnandola ogni tanto con brodo (vero o finto). A metà
Per la donna, la bellezza è un dono prezioso. Non vi è sacrificio che ella non sia disposta a fare, non vi è cura alla quale non sia pronta ad assoggettarsi per conquistare questo dono, quando ne è priva, per conservarlo quando ne è dotata.
Il cucchiaio d'argento
assoggettarsi per conquistare questo dono, quando ne è priva, per conservarlo quando ne è dotata.
Bellezza è sempre, o quasi sempre, sinonimo di « buona salute ». E di tale buona salute la pelle del volto è l'esponente principale. Ma come acquistare e come conservare questo dono così prezioso?
Il cucchiaio d'argento
acquistare e come conservare questo dono così prezioso?
Eccovi il modo migliore per cucinare il riso che deve essere « non brillato » perchè è molto più ricco di minerali. D'altronde, oggi in commercio si trova assai più frequentemente questo che non il riso bianco e lucente che si usava una volta e di cui si sono constatate le deficienze.
Il cucchiaio d'argento
trova assai più frequentemente questo che non il riso bianco e lucente che si usava una volta e di cui si sono constatate le deficienze.
Anche i piselli e le lenticchie contengono in abbondanza questo minerale; altri alimenti ferruginosi sono le carote, le cipolle, i cavoli, le barbabietole, le olive mature. E, uscendo dal campo vegetale, il fegato di vitello.
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Anche i piselli e le lenticchie contengono in abbondanza questo minerale; altri alimenti ferruginosi sono le carote, le cipolle, i cavoli, le
In poco tempo vi accorgerete che questo regime è sufficiente per saziarvi. Ma bisogna perseverare perchè oltre ad eliminare il grasso, è necessario mettere il corpo in grado di potere affrontare qualsiasi malattia, dandogli la resistenza che non aveva prima.
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In poco tempo vi accorgerete che questo regime è sufficiente per saziarvi. Ma bisogna perseverare perchè oltre ad eliminare il grasso, è necessario
Ma non sempre è facile dimagrire. Si ricorre sovente a farmachi e droghe che fanno diminuire il peso ma mettono a dura prova la salute di chi è minacciato dal fantasma dell'obesità. Molte volte basta invece abbandonare certi cibi, senza, per questo, digiunare e indebolirsi.
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minacciato dal fantasma dell'obesità. Molte volte basta invece abbandonare certi cibi, senza, per questo, digiunare e indebolirsi.
Proteine: è questo un termine scientifico che si può facilmente tradurre con la parola « carni » o meglio ancora, con la formula « tutto ciò che proviene da animali viventi ». Sotto questo vocabolo vanno compresi: la carne da macello, il pollame, la cacciagione, i pesci, i crostacei e tutti i molluschi. In questa categoria vanno compresi anche tutti i formaggi e le uova.
Il cucchiaio d'argento
Proteine: è questo un termine scientifico che si può facilmente tradurre con la parola « carni » o meglio ancora, con la formula « tutto ciò che
Questo regime se seguito attentamente, deve far dimagrire una persona di un centimetro per settimana. È fissato per tre settimane. Per esser più efficace, dovrà iniziarsi con una disintossicazione completa dell'organismo.
Il cucchiaio d'argento
Questo regime se seguito attentamente, deve far dimagrire una persona di un centimetro per settimana. È fissato per tre settimane. Per esser più
I primi giorni si avrà forse l'impressione di sentirsi lo stomaco un po' vuoto; ma quando ci si sarà abituati a questo regime, ci si accorgerà di essere sufficientemente nutriti e si avrà una sensazione di benessere che non si prova mai quando si mangia troppo.
Il cucchiaio d'argento
I primi giorni si avrà forse l'impressione di sentirsi lo stomaco un po' vuoto; ma quando ci si sarà abituati a questo regime, ci si accorgerà di
Amalgamate al formaggio il succo d'arancia e servitevi di questo miscuglio per condire l'insalata verde. Potrete variarne il sapore e aggiungere vitamina D spruzzando su questa mescolanza un cucchiaio di buccia d'arancia grattugiata.
Il cucchiaio d'argento
Amalgamate al formaggio il succo d'arancia e servitevi di questo miscuglio per condire l'insalata verde. Potrete variarne il sapore e aggiungere
I crostini sono un piacevole antipasto e in Toscana l'uso ne è abbastanza frequente. Essi possono essere preparati in una infinità di modi, sempre usando fettine sottili di pane che verrà abbrustolito leggermente. Stendete sui crostini un po' di burro e su questo l'impasto prescelto.
Il cucchiaio d'argento
usando fettine sottili di pane che verrà abbrustolito leggermente. Stendete sui crostini un po' di burro e su questo l'impasto prescelto.
Dedicate, se appena appena ne avete la possibilità, ogni settimana un'intera giornata alla vostra bellezza. Innanzi tutto, riposate a lungo. Il sonno riduce al minimo la tensione dei muscoli: occorre, per questo, che si dorma rilassando completamente le membra, sì da ottenere un sonno veramente tranquillo. Mentre dormiamo il corpo assimila gli alimenti della giornata; per conseguenza nel giorno consacrato alla bellezza cercate di andare a letto presto, dopo esservi nutrita in modo sano e razionale. È in questo modo che le dive dello schermo assicurano la loro freschezza.
Il cucchiaio d'argento
riduce al minimo la tensione dei muscoli: occorre, per questo, che si dorma rilassando completamente le membra, sì da ottenere un sonno veramente
Tritate fina la cipolla, qualche gambo di sedano e di prezzemolo, qualche foglia di basilico, e mettete questo battuto in una casseruola facendolo soffriggere con un po' d'olio, una noce di burro, e della pancetta tagliata a dadetti. Quando il battuto è ben dorato, aggiungete i pomidoro freschi tagliati a pezzi, dopo averli privati dei semi, e fate cuocere per un bel po'. Aggiungete anche una presa di zucchero che corregge il sapore un po' aspro dei pomidoro. Invece dei pomidoro freschi, potrete usare 102 cucchiai di salsa di pomidoro. In questo caso, dopo averla fatta ben soffriggere con il battuto, allungatela con del brodo.
Il cucchiaio d'argento
Tritate fina la cipolla, qualche gambo di sedano e di prezzemolo, qualche foglia di basilico, e mettete questo battuto in una casseruola facendolo
Tritate finissimo il prezzemolo, la salvia, il rosmarino, l'aglio e la scorza di limone, e fate cuocere questo battuto con il sugo che gli ossibuchi hanno formato cuocendo. Questo intingolo è indispensabile per i veri ossibuchi alla milanese; se volete, potrete anche aggiungere questo battuto a una comune salsa di pomidoro.
Il cucchiaio d'argento
Tritate finissimo il prezzemolo, la salvia, il rosmarino, l'aglio e la scorza di limone, e fate cuocere questo battuto con il sugo che gli ossibuchi
Le ricette di questo libro sono calcolate per sei persone. Quando le dosi sono per un diverso numero di commensali ciò è chiaramente indicato in testa alla lista degli ingredienti.
Il cucchiaio d'argento
Le ricette di questo libro sono calcolate per sei persone. Quando le dosi sono per un diverso numero di commensali ciò è chiaramente indicato in